C’è chi ha tutte le fortune – e chi invece rimane con la buccia in mano. Ecco un titolo di ieri del Kathmandu Post:
Matrimonio reale: la comunità LGBT benedice William e Kate
La comunità transgender nepalese offre i suoi auguri a William & Kate in occasione delle loro prossime nozze. Nella cultura Hindu, lesbiche, gay, bisex, transessuali e transgender, sono considerati di buon auspicio per giovani coppie appena sposate. Le persone appartenenti alle minoranze sessuali sono invitate ai matrimoni, e ben retribuite, per cantare, ballare e benedire gli sposi. Il prossimo 26 aprile i responsabili di questa comunità incontreranno dei rappresentanti dell’Ambasciata Britannica per concordare l’invio di una delegazione al matrimonio.
Ecco un titolo di ieri del Corriere:
Gay e pubblicità: Giovanardi contro lo spot dell’Ikea
La pubblicità dell’Ikea ritrae due uomini fotografati di spalle che si tengono per mano e sopra lo slogan: “Siamo aperti a tutte le famiglie”. Il sottosegretario ha giudicato “Grave e di cattivo gusto che una multinazionale svedese, a cui il nostro Paese sta dando tanto in termini di disponibilità, venga in Italia e dica agli italiani cosa devono pensare polemizzando contro la loro Costituzione. Credo che molti clienti dell’Ikea non lo riterranno gradevole”.
Insomma: esistono alcuni umani fortunati che nascono in un continente che ha radici Induiste, dove le minoranze sessuali sono considerate di buon auspicio (ai matrimoni, non alle orge con incularella). E poi ci siamo noi, che invece sfortunatamente abbiamo radici Giudaico-cristiane, e che per questo dobbiamo subire ogni genere di sopruso: intolleranza, oscurantismo e Giovanardi.
Si ringrazia SC (inviato di Fosforo a Kathmandu) per la segnalazione.