Skip to content
Fosforo
New Buddha Stick EP
Menu
  • bio
  • text
  • music
  • press
  • home
  • Privacy
Menu

Cantami, o diva

Posted on November 4, 2023November 5, 2023 by SM

La voce ha sempre avuto un ruolo preminente nella musica Pop, essendo lo strumento che trasporta la melodia e anche il significato della canzone. Tradizionalmente (cioè fino ai primi anni ’50, e spesso anche dopo) ai cantanti venivano richieste, oltre alle basi, due conoscenze specifiche: saper “portare una melodia” (in inglese to carry a melody), cioè interpretare la melodia con lo strumento-voce, e il fraseggio (non so se si traduce così, in inglese è phrasing), cioè il modo nel quale le parole viaggiano insieme alla melodia. I grandi cantanti come per esempio Sinatra o Nat King Cole sono maestri in ambedue queste arti. Poi negli anni ’60 succedono due cose. Bob Dylan reinventa il phrasing, combinando elementi di Blues e Country: nella storia della canzone Pop c’è un prima e un dopo Dylan. Ma soprattutto, sulla spinta del Rock’n’roll e del Soul, alle due conoscenze di cui sopra se ne aggiunge una terza, l’emotività: la voce non solo porta la melodia e il significato, ma attraverso inflessioni, sforzature e grida interpreta il senso del testo (non a caso i tradizionalisti li chiamavano Urlatori). In questo senso c’è un prima e dopo Ray Charles (il primo e forse il migliore), James Brown e Aretha Franklin. Che si avvantaggiano di una struttura nuova mutuata dal Gospel: introdurre un Ad Libitum alla fine dei brani (che dal vivo poteva durare molti minuti) dove alzare il livello di intensità, lasciarsi indietro la melodia e improvvisare utilizzando l’intera gamma dei suoni vocali. Un esempio quasi insuperabile è la versione dal vivo di Prisoner of Love di James Brown (1968) dove per i primi 2’15” porta la melodia (con un phrasing impeccabile) e canta la canzone, e per i successivi 5’15” si abbandona a un flusso di coscienza sudato, intenso e rovente.

Poi la musica si è evoluta e l’elemento emotivo è diventato sempre più preponderante, fino a mettere in secondo piano melodia e phrasing. Nel 2023 molti brani sembrano degli Ad Lib di canzoni inesistenti e il/la cantante inizia a smutandare dopo 20 secondi, l’ululato impazza, il pubblico in delirio (in televisione). Il risultato è che molti dei/delle cantanti di oggi hanno un phrasing tremendo e prevedibile e, tranne alcune eccezioni, non hanno idea di come portare una melodia, variarla tra strofa e strofa e costruire l’effetto di tensione/rilascio nel quale Withney Houston era imbattibile. Non a caso una delle tecniche più frequenti oggi è il noiosissimo salto di ottava alla Vasco, la canzone inizia bassa così poi nel ritornello ululiamo. Rimpiango il passato? No, ma faccio il tifo per un futuro migliore.

Made with AutismWelcome to Fosforo, Sergio Messina's blog. You can contact SM through this page.

Benvenuti su Fosforo, il blog di Sergio Messina che potete raggiungere attraverso questa pagina.

Bandcamp Facebook Twitter Instagram Vimeo Tumblr

MIXTAPE

Recent Posts

  • Cantami, o diva
  • Contro chi?
  • Un peso, una misura
  • Messina by numbers
  • Idioti, sapienti e viceversa
  • L’università della vita dell’università
  • Parole dannose
  • A cosa sto pensando
  • Live at the Blue Goose
  • L’Ostinata
  • More Buddha
  • Altra musica sulla musica
  • Tre Anni di Furto e Incendio, the mixtapes vol. 2
  • Tre anni di Furto e Incendio, the mixtapes vol. 1
  • Tre anni di Furto e Incendio
  • Buttare la chiave
  • Quel buco nero
  • Amici di chi?
  • Music is the best*
  • Meritarsi Sordi
  • La figura del Fratino
  • Sexy internet
  • Origini di un culto
  • Dritto e bianco
  • All inclusive

RSS BANDA LARGA (da Rumore)

  • Unreal Italian
  • Forse oggi il domani è ieri
  • Consumare l’ambiente
  • Booming
  • Tecnomusicologia
  • Not Dead
  • Fotoromanzo
  • DJ Struffolo vs gli Etruschi

BEYOND BARS

Hm Prison Low Newton

CATE MESSINA

Cate Messina: Nostra Signora dei Vinti

Categories

ARCHIVIO

READING

Get Fosforo via Email

search

  • LOGIN
© 2002/2023 Sergio Messina/Fosforo | Design: Newspaperly WordPress Theme
← Contro chi?