Tutta la vicenda Meloni/Giambruno mi lascia un sapore strano, non piacevolissimo. Perché se togliamo i nomi è la storia di una donna costretta a vedere in tv le desolanti performance del marito: sessista, molestante, forse fedifrago, incapace di capire la propria posizione (sei il marito della presidente del consiglio) e perfino i più semplici congegni della società dello spettacolo – per esempio i fuori-onda. Non solo lo vede lei: lo vediamo tutti noi e il mondo intero, inclusi i partecipanti al vertice nella foto: la notizia è uscita ovunque. Come al solito l’Italia non ne esce benissimo, e di nuovo per colpa di maschi che fanno commenti di merda. Sarà un caso?
Però, essendo la donna in questione Giorgia Meloni, sembrerebbe che valga tutto: insulti sessisti, risate scompisciate, il profilo su Tinder, oddio mio la threesome (una cosa dignitosa che esiste da sempre e ha un suo perché, nelle diverse combinazioni). Certo, Meloni non brilla per simpatia e rappresenta molto di quello che detesto nella destra conservatrice. Però non credo che abbatterla a colpi di Striscia la Notizia sia la strada giusta, anzi mi pare pessima (invece farà salire il consenso). E, dovendo scegliere tra una donna sputtanata in diretta nazionale e Striscia, personalmente non ho dubbi – perfino se è Giorgia Meloni. Perché se vale per lei allora vale anche per tutti, e soprattutto per tutte. Certo, voglio sconfiggere la destra (per sostituirla con cosa non l’ho ancora capito ma c’è tempo) ma da sempre mi scelgo con cura sia i metodi che gli alleati e Striscia non è tra questi – da mo’.
sarò anceh bischero, ma davvero crediamo che la presidentessa del coniglio non si sia incontrata con i piani alti di mediaset prima che uscisse il video? Ma davvero?