La prima data di Realcore, il mio spettacolo sulla pornografia amatoriale, è stata a settembre 2000 al Festival Ars Electronica di Linz (qui la recensione dell’epoca su Wired USA); allora si intitolava Brave New Porn, ma era sostanzialmente la stessa idea. Nel frattempo sono successe mille cose, il mondo è cambiato e il dibattito sul porno si è allargato moltissimo. Ho contribuito a questa conversazione globale col mio spettacolo, con la rubrica su Rolling Stone e il libro, con 5 mostre di immagini trovate, con decine di interviste (a volte riportate in libri), dibattiti e workshop e un corso di sei mesi sull’argomento. E non è finita: nel 2013 uscirà un corposo saggio sulla Storia della Pornografia contemporanea che include un mio breve testo.
Mi sembra arrivato il momento di passare oltre: in questi anni, tra mille difficoltà, mi pare di essere riuscito a dire quello che avevo da dire. Naturalmente, nel caso in cui arrivassero proposte davvero interessanti (specie economicamente) non escludo di riparlarne, perfino in modo sistematico (per esempio su un grande quotidiano nazionale, semmai me lo chiedesse), ma la prossima replica di Realcore sarà ufficialmente l’ultima.
E sarà giovedì prossimo 28 giugno, dopo la partita dell’Itaglia, a Milano, al PianoTerra (via Confalonieri, 3, all’Isola).