Skip to content
Fosforo
Menu
  • bio
  • text
  • music
  • press
  • home
  • Privacy
Menu

Culderowly lombreeco

Posted on July 29, 2013July 29, 2013 by SM

Ecco la domanda davvero scomoda che nessun giornalista osa porre al Ministro Cécile Kyenge. Siccome credo nella libera informazione e nella lotta alle ipocrisie, gliela porrò io: pazienza se ne avrò delle conseguenze, ma la verità sta sopra tutto:

Esattamente, come si pronuncia il suo cognome? Ai telegiornali è una lotteria (ho contato cinque variazioni, con picchi di due diverse nello stesso servizio) e nessuno di noi parla la sua lingua. Essendo lei Cécile, immagino che si pronunci alla francese, con la g morbida (come neige o assange), cosa che fanno in pochi, preferendo la versione Kiengh (con la g dura, come bang) se non addirittura Kienghe o Kienghi – all’inglese.

Ci illumini, signora Cécile. Così sapremo come chiamarla esattamente. Viceversa già sappiamo come chiamare con grande esattezza chi le lancia le banane, brandisce manichini insanguinati o si permette di darle della scimmia. Sono nomi brutti, che non ripeto educazione – ma sappia che li so e che quando li incontro glieli dico.

  • Facebook
  • Twitter
  • Tumblr
  • Reddit
  • Email
  • Pinterest

3 thoughts on “Culderowly lombreeco”

  1. Giovanni says:
    July 29, 2013 at 6:54 pm

    Cécile Kyenge, ministra dell’integrazione: le c di Cécile si pronunciano come s, e l’accento va sulla i: sesìl; mentre Kyenge si pronuncia kienghe.

    Da http://www.internazionale.it/news/da-sapere/2013/04/29/come-si-pronunciano-i-nomi-dei-ministri-del-governo-letta/

  2. SM says:
    July 29, 2013 at 7:02 pm

    Mistero risolto, grazie Giovanni (molto bella la precisazione dell’Internazionale sulla parola Cécile, che magari qualcuno la chiamava Cecile – pron. Cecile)…

  3. Mrc says:
    July 31, 2013 at 12:05 pm

    Il mistero fitto permane invece perché alla Rai si ostinano a pronunciare èdward, ìdward.
    Anche in presenza di inoppugnabile evidenza ci si ostina nell’errore.
    Mah!

Comments are closed.

Made with AutismWelcome to Fosforo, Sergio Messina's blog. If you're looking for articles you can find them here. You can contact SM through this page.

Benvenuti su Fosforo, il blog di Sergio Messina che potete raggiungere attraverso questa pagina. Se cercate articoli e testo potete trovarli qui

Bandcamp Bluesky Facebook  Instagram Vimeo Tumblr

MIXTAPE

Privacy & Cookies: This site uses cookies. By continuing to use this website, you agree to their use.
To find out more, including how to control cookies, see here: Cookie Policy

Recent Posts

  • Pinotto Fava
  • Del Leo
  • Cornuti e mazziati
  • Make cultura great again
  • Non a Sanremo
  • Celestiale
  • Armando Adolgiso
  • Tratti somari
  • Arancioni
  • Rossella Bertolazzi
  • Dosso accidentato
  • Miseria espressa
  • Tutti a casa
  • Novanta dischi
  • A come A
  • Farewell Buddha Stick
  • Il teorema della torta
  • Sette Anni di Guai
  • Who is what
  • Cantami, o diva
  • Contro chi?
  • Un peso, una misura
  • Messina by numbers
  • Idioti, sapienti e viceversa
  • L’università della vita dell’università

RSS BANDA LARGA (da Rumore)

  • The Secret Public
  • Auto
  • Mentecatti meccanici
  • Pronto
  • Sottotraccia
  • Il Pop della bisnonna
  • Le parole e le cose*
  • Lo spettro dello Spettro

BEYOND BARS

California Medical Facility

CATE MESSINA

Cate Messina: Nostra Signora dei Vinti

Categories

ARCHIVIO

READING

Get Fosforo via Email

search

  • LOGIN
© 2002/2025 Sergio Messina/Fosforo | Design: Newspaperly WordPress Theme
← Senza JJ ← It just doesn’t work