Sono di nuovo in Olanda, ormai la mia seconda patria (o forse terza, se consideriamo anche Roma). Arrivo in albergo, accendo il computer e scopro di avere un’ottima rete wireless, di qualcuno gentile (non l’albergo), con una connessione ben più rapida della mia: direi fibra, e cicciona. Un salto al Katsu e poi via – che c’è pure il gay pride weekend (con sublime saluto del sindaco).

