Tutti i tentativi di comunicazione emozionale che mi arrivano dagli strumenti digitali mi irritano. Mi irrita la frase “We’re sorry to see you go” che ti esce quando ti cancelli da una qualche lista email: ma come sorry? Se nemmeno sai chi sono, se neanche so chi sei (e mi stai pure un po’ sulla fava, infatti mi sto cancellando)? E mi irrita moltissimo quando il Bancomat mi fa gli auguri di compleanno (auguri automatici, peggiori di quelli su Facebook). Gli auguri tienteli; invece fammi un bel regalo, che sei pieno di soldi (letteralmente).
* Motherfucker è il nome falso che ho fornito al mio antichissimo account di posta su Yahoo!; quella è la frase con cui mi saluta ogni volta che lo visito.


si potrebbe montare un genere letterario sull’ interazione umanodigitale, a me irrita l’ icona che a fine sessione chiede:” sei davvero sicuro di voler spegnere il computer?” e spiace che oltre a “sì” e “no” non ci sia il bottone “heil hitler” a sintesi di ” sono un miserabile idiota che non riesce a prendere una decisione e per questo necessito il soccorso di una figura paterna e autorevole che sobilli i miei peggiori istinti”.
pensa se nel 1933 fosse comparsa nel cielo sopra berlino l’ icona ” sei davvero sicuro di voler incendiare il reichstag?”