
La cultura Pop ha prodotto molte canzoni sul tema delle droghe. Divisibili in due macro-categorie e alcuni sotto-insiemi. La prima distinzione è semplice: favorevoli o contrarie. Tra le prime spiccano Kaya di Bob Marley (sulle gioie della Ganja) e Lucy in the sky with diamonds dei Beatles (una sorta di apologia dell’LSD mascherata da nonsense). La migliore delle seconde mi pare sempre White Lines di Grandmaster Flash and the Furious Five (che parla di Cocaina).
Le canzoni sull’Eroina sono poche, essendo l’argomento assai controverso da sempre. C’è Heroin dei Velvet Underground – triste, giovanile e underground, scritta dal punto di vista di un tossico da strada. E poi c’è Time out of mind degli Steely Dan (nella foto, primi anni ’70), che però racconta la questione da un angolo più maturo, scellerato e impenitente, da tossico adulto e benestante – un tossico che, a differenza di Lou Reed nel 67, può permettersi la tintoria. E il testo non lascia adito a dubbi:
Children we have it right here
It’s the light in my eyes
It’s perfection and grace
It’s the smile on my face
Tonight when I chase the dragon
The water will change to cherry wine
And the silver will turn to gold
Time out of mind
Ma non c’è da meravigliarsi: “Fagen and Becker named the band after “Steely Dan III from Yokohama”, a strap-on dildo referred to in the William S. Burroughs novel Naked Lunch” (da Wikipedia).


Oh, la lista sarebbe lungherrima. Ce ne sono di più o meno originali. La mia ignoranza non sa bene se e quali siano Pop.
E questo me lo potrai dire tu.
Ad esempio, questa fantastica “trashata italiana contro” è annoverabile fra “le Pop”?
Cara Droga-Franco Simone
http://www.youtube.com/watch?v=FMYcA_09zew
Pop, nel 2013, è quasi tutto – e certamente include il prode Franco Simone. La lista è lunga, e si trova qui: http://en.wikipedia.org/wiki/Category:Songs_about_drugs (naturalmente incompleta, tant’è che la canzone di sui parlo nel post non c’è).
Riguardo a Kaya di Bob, segnalo “l’intelligente” traduzione delle edizioni “Lo Vecchio”, che traduce Kaya, con “impermeabile”, tanto che il testo sembra quasi “Singin in the rain”. Il bello che hanno avuto il coraggio di sottotitolare il libro con “I testi con traduzione ragionata”. Ragionata?! Ad ogni modo fra i pezzi sulla ganja (direi a favore) non è male nemmeno “Inaudito” di un certo gruppo che si faceva chiamare Buddha Stik.
…opps ho dimenticato di aggiungere che il pezzo dei Buddha era “Legalize mariuana”, ovviamente all’interno dell’album “Inaudito”. Chiedo venia.
non sono sicurissimo si riferisca all’ eroina ma nel caso la più leggiadra degli steely è ” she drinks the zombie from the cocoa shell / she feels all right she get it on tonight ” da haitian devorce.
e poi tutti in tintoria.
di corsa.