L’abbiamo letto e sentito tutti: c’è appena stato un inasprimento delle pene per i reati di droga. La nuova legge prevede tra l’altro la verifica della quantità di principio attivo delle sostanze (“È una sorta di peso specifico, per cui se quattro canne sono piene di principio attivo, hanno lo stesso effetto stupefacente di una dose di cocaina.” dice Dario Denni, animatore del blog Fareladestra, in una intervista – commentabile – alla mia ex radio) e a cancellazione della distinzione tra droghe leggere e pesanti.
Ma ora, eliminata la distinzione, la gente si farà le pere di Marijuana o gli spinelli di Morfina? Non direi: benché siano dei pericolosi pazzi, i drogati hanno dimostrato molto più buon senso di chi li governa. Solo una raccomandazione: semmai incontraste uno spacciatore, non mancate di favi consegnare il foglietto con la percentuale di principio attivo, espressa in microgrammi, la provenienza (non sia mai che si tratti di droga cinese contraffatta), il peso netto e la data di scadenza. E ricordate che oggi spacciare il Bicarbonato (principio attivo pari a zero) come Eroina è più legale e più sicuro.