Le arti visive mi circondano e, se sono buone, mi fa piacere segnalarle. Perfino se sono di amici – una pratica dalla quale cerco di tenermi a debita distanza. Fino a fine mese, alla Galleria Cernaia (in via Goito 11, a Milano) c’è una curiosa mostra, intitolata REMIDA, che propone questo concept: “Tre generazioni di artisti underground a confronto sul tema dell’abitare.” Se non ci fosse la parolina magica underground ci sarebbe da preoccuparsi. Ma gli artisti scelti sono Matteo Guarnaccia, Gran Maestro del disegno psichedelico italiano, Professor Bad Trip, illustratore visionario di libri e storie, e la simpatica cricca di allegri stonati formata da Tatiana, GGT, UNZ e 2501, che ormai da anni navigano i mondi dell’arte, del design, ma anche del VJing e della pittura stradale. Curiosamente sono tutte persone che conosco, per vie completamente diverse.
La mostra è bella, insolita e ammobiliata: le poltrone di Guarnaccia sono perfette, come la carta da parati del Professore, nera e quasi optical, ideale per il vostro dungeon. Molto curiosi anche gli oggetti dei più giovani – comunque trentenni: mobili da cucina, tavoli, sedie, divanetti ripensati, ristrutturati e rifoderati. E in giro, sparpagliati un po’ ovunque, i totem di GGT (un’icona ben conosciuta dai muri milanesi) e i simpatici giocattoli di Tatiana (ne vedete uno qui sopra): sinistri animaletti immaginari di peluche, il regalo perfetto per un bimbo psicotico. Infatti vanno a ruba.
Nota bene: la galleria sembra chiusa, invece è aperta ogni giorno fino alle 18; se bussate, saranno lieti di farvi entrare.