Sono a Maastricht, ultima città di vero confine in Europa: infilata tra Belgio e Francia, ma pur sempre orgogliosamente Olanda, Maastricht vive e prospera grazie al proibizionismo dei paesi vicini: il Belgio, a 15 km, e la Germania a circa 30. Quindi ogni sera, specie nei weekend e durante le vacanze, arrivano qui torme di cannisti (e bonghisti, e narghilisti) da tutto il centro Europa. Non ho mai visto nessun negozio con tanta fila come i Coffeeshop di Maastricht (tant’è che ci ho scritto un articolo per Rolling Stone), tranne forse l’apertura della prevendita di Vasco. Ma i locali, da sempre fontalieri e commercianti, non fanno una piega: gliela imbustano, grazie e arrivederci.

