Quando uno è guaglione, si dice, ha le potenzialità per fare molte cose. Poi, crescendo si specializza, e fa una cosa sola ma per bene. Purtroppo non è il mio caso, anzi. Spesso penso che avrei dovuto fare qualcosa di totalmente diverso (per l’esattezza il ballerino, e sarei stato un gran ballerino); nel frattempo resto tenacemente attaccato ai miei vari mestieri, cercando di praticarli tutti. Uno che negli ultimi anni ho frequentato poco è stato quello di fare spettacoli; eppure c’è chi ha pensato (e scritto, come il buon Paolone Ferrari su Rumore qualche anno fa) che il live fosse il mio forte. Rifacendone in Olanda mi è tornata la voglia: dopotutto mi riesce ragionevolmente bene e sembra funzionare. Spero di riuscire a fare Realcore qui in Italia durante quest’inverno: arrivano richieste da tutta Europa e perfino da altrove, ma non da qui. Nel frattempo stasera (sabato 16, dalle 23.30) al Tunnel di Milano (via Sammartini 30) faccio la Tv interattiva, che è un curioso ibrido tra un’installazione multimediale e un door selecter: una sorta di gag infinita tra me e il pubblico in coda che aspetta di entrare, mediati da una Tv dalla quale però li vedo e li sento. Insomma si ride: se passate, e siete carini, faccio 10 minuti solo su di voi.

