Da qualche settimana Milano è tappezzata di manifesti giganteschi con sopra questa frase:
E chi sarà mai questa Priscilla? La nuova Moana Pozzi? In che senso crea dipendenza? Che si sente il bisogno feroce di tornarci? Che non sarà mai come la prima volta? Che bisogna aumentare la dose? Che se vai da Muccioli poi smetti?
Considerando che si tratta della campagna del musical Priscilla, Regina del deserto (in programmazione allo sfavillante “Priscilla palace” di Milano), la delusione è totale. Ma come gli viene in mente a un pubblicitario di utilizzare la reclame del Crack per un musical? E che significa? Ci sarà un limite alla stoltezza umana? E sarà per questo che la povera Priscilla (che dalla regia mi dicono essere un cross-dresser) se n’è andata nel deserto? E che aspetta l’ideatore di questa campagna a raggiungerla?