Ho inaugurato una nuova finestra su Fosforo. E’ qui a destra e si chiama Sul comodino. Ci segnalo cose che leggo e che mi sembrano sensate (quindi NON faccio recensioni, non ho accordi con editori, non promuovo libri di amici e conoscenti, insomma lo spazio non è negoziabile). Il primo libro che vi consiglio (reperibile sia in originale inglese che in traduzione italiana) è The Botany of Desire di Michael Pollan, dove racconta il mondo vegetale da un punto di vista curioso, quello delle piante. Sappiamo che usano le api per impollinarsi, giusto? E se per prosperare usassero anche l’uomo? Come mai alcune piante sono desiderabili per noi – e le coltiviamo, selezioniamo, curiamo? A partire da quattro specie vegetali assai popolari, la Mela, il Tulipano, la Patata e La Canapa indiana, Pollan ci racconta come mai, secondo lui, queste piante ci piacciono tanto.
Un dato è incontrovertibile, e gli animali sono un ottimo esempio. Quanti Panda selvatici ci sono al mondo? Da 1.000 a 2.000. Quanti Cammelli Bactriani? Circa 800. E invece quanti Polli? Quanti Maiali? Dal punto di vista della strategia riproduttiva (e in fondo evolutiva), sta meglio il Barboncino o il Condor californiano (130 esemplari rimasti)?
(statistiche prese da qui)
Pollan ha anche scritto The Omnivore’s Dilemma, in assoluto IL mio libro preferito in termini di cosa sia opportuno mangiare, e cosa no. Semplice e poco ideologico. Cose buone davvero.
@G: Il primo che ho letto era proprio quello (che esiste anche tradotto in italiano: “Il dilemma dell’onnivoro”). Questo mi pare un eccellente follow-up.
Grandissimo il cammello battriano! Sono da molto tempo un suo ammiratore! Se vai al museo Savitskji li puoi incontrare in uno dei setting più surreali del mondo.
Saluti
http://en.wikipedia.org/wiki/Nukus_Museum_of_Art