Come ogni 5 anni, anche nel 2011 Formigoni si ripresenta candidato al governo della Lombardia (e come ogni 5 anni, quelle pecore dei miei corregionari lo rieleggeranno). Se non vi ricordate la sublime gelatina di frutta formigona rinfrescatevi la memoria. Ma siamo appunto nel 2011, e il Roberto ha mollato i dolcetti d’epoca e si è lanciato nel futuro. Come? Attraverso un video su Youtube (sbadiglio), nel quale appare Roberto (cala la palpebra, parte la bavetta) che presenta il suo nuovo sito ricco di social network (il mondo esterno si allontana, la mente vaga in uno spazio senza dimensione).
Se non fosse che il video è veramente inguardabile (è qui: http://www.youtube.com/watch?v=SYVq4R9-zoU ma NON linkatelo, mi raccomando), ci compaiono tre copie di Formigoni che si parlano tra loro (come se uno non bastasse), il logo è assai simile a quello di un noto social network che pure inizia con la F, è sceneggiato con un momento comico (nel quale l’imbarazzo medesimo s’imbarazza e se ne va) interamente basato sulla parola Errorino, che è spaventosa di per sé ma agghiacciante se ripetuta da un disabile della erre come il Roberto.
Il dato interessante è il lessico digitale del Governatore. Innanzitutto annuncia il suo nuovo Portale, un termine che non sentivo dai tempi di Yahoo! 1.0: Ci saranno anche le previsioni del tempo? Poi arriva un secondo Formy che aggiunge: “Non è solo un portale ma una Piattaforma Multimediale.” Ah, bè, allora…
Ma come mi fa notare Fumo, l’arma segreta di Roberto è la Tavoletta – mica cazzi. La sua piattaforma multimediale la puoi guardare con la Tavoletta. Mo’, vogliamo decidere che traduciamo Tablet PC con Tavoletta? Parliamone. Ma che in uno spot elettorale un evidente analfabeta digitale introduca questa traduzione mi pare un po’ forte. O forse invece il sito di Roberto Formigoni si vede veramente dalla tavoletta, quella a noi ben nota? Questo sì che sarebbe un prodigio.